RINGRAZIARE
VOGLIO PER…
Nel 1964
J. L. Borges scrisse “Altra poesia dei doni”, con la quale ringrazia la natura,
la razionalità algebrica, la perseveranza di Ulisse, insomma fa un elenco di
doni senza ordine gerarchico. Leggetela
Altra
poesia dei doni di Jorge Luis Borges
Voglio
rendere grazie al divino
per l'amore, che mi permette di vedere gli altri
come li vede la divinità,
per il duro diamante e l'acqua libera,
per l'algebra, palazzo di esatti cristalli,
per lo splendore del fuoco
che nessun umano può guardare senza un'antica meraviglia.
Per il mogano, il cedro e il sandalo,
per il pane e il sale,
per il mistero della rosa
che dona il suo colore e non lo vede,
per l'arte dell'amicizia,
per il mare, che è un deserto splendente
per il nome d'un libro che non ho letto
per le
strisce della tigre,
per le alte torri di San Francisco e dell'isola di Manhattan,
per il mattino in Texas,
per l'odore medicinale degli eucalipti,
per l'abitudine
che ci ripete e ci conferma come uno specchio.
Per il coraggio e la felicità degli altri,
per la patria, sentita nei gelsomini
o in una vecchia spada,
per Whitman e Francesco d'Assisi, che già scrissero la poesia,
per il fatto che la poesia è inesauribile
e non giungerà mai all'ultimo verso
e muta secondo gli uomini…
Il poeta
conclude dicendo:
Ringraziare voglio
per il fatto che
questa poesia è inesauribile
e non arriverà mai
all’ultimo verso.
Ordunque,
perché non proseguire nella scrittura di questa ode alla vita, in un momento
difficile come quello attuale?
Possiamo
condividere parole di speranza, che ci danno sollievo ed evitare quelle parole
di negatività che ci portano sempre a lamentarci per alcune cose, tra cui
restare a casa.
Alla fine
ci siamo accorti che restare a casa è servito per noi stessi e per il bene
degli altri; qualcuno ha dato sfogo alle
proprie passioni, ha coltivato interessi… Ci siamo scoperti inventori di
passatempi, cuochi eccezionali e allo stesso modo mangioni d’ogni sorta di
cibo, lettori curiosi; abbiamo ascoltato musica e cantato con gli altri e per
gli altri, e tanto altro ancora, ognuno di noi con le proprie caratteristiche.
Noi
docenti dell’Istituto Comprensivo di Macerata Campania, abbiamo risposto
all’emergenza della pandemia interagendo coi nostri alunni, facendo sentire la
nostra vicinanza, implementando o migliorando
la didattica a distanza, senza per questo voler sostituire l’emozione di una
lezione dal vivo in classe con l’insegnamento attraverso il web.
E così crediamo
di dover ringraziare la vita, prima di ogni cosa, per il fatto di esserci
nonostante tutto.
Vogliamo dire
grazie al nostro Dirigente Scolastico, prof.ssa Antonietta Maiello, che ci ha
spronati fin dall’inizio. Se siamo riusciti a far sentire la nostra vicinanza a
tutti gli alunni del Comprensivo di Macerata Campania lo dobbiamo alla sua
guida che, come un capitano, durante il viaggio ha avuto meravigliose parole di
gratitudine per il suo equipaggio.
Vi
invitiamo a proseguire con il vostro grazie…ognuno di voi potrà aggiungere
emozioni riportando la propria esperienza personale attraverso la sua forma di
ringraziamento!
È bello
dire grazie e sentirsi vicini e lo facciamo in un momento dell’anno in cui, tra
le tante persone, si ringraziano anche gli insegnanti!
#RingraziaUnDocente
#SettimanaItalianaDell’Insegnante
#TeachersMatter
4-10
maggio 2020