Carletto, detto anche
Golosetto incontrò dopo tanti anni il suo grande amico Samuel.
Non si vedevano dai
tempi della scuola alberghiera, luogo dove si erano conosciuti condividendo la
loro grande passione: l’amore per i dolci!
C’era una piccola
differenza però: Samuel era diventato lo chef più bravo del mondo, i suoi dolci
avevano fama internazionale ed era conosciuto ovunque per i suoi straordinari
bignè alla crema. Carletto, più birichino, continuava ad avere la stessa
passione, ma aveva smesso di cucinarli … si divertiva solo a mangiarli!
“Come mai ritorni a
Macerata Campania?” Chiese Carletto a Samuel.
“Sai bene che non
dimentico mai le mie origini. Il paese è in fermento per la ripresa della festa
di Sant’Antonio – sospesa per due anni a causa del Covid – e mi hanno chiesto
di preparare un carro intero tutto decorato con i miei bignè alla crema”.
Rispose Samuel.
Il suo tono era felice,
ma anche preoccupato, non doveva essere un’impresa semplice e soprattutto i
tempi erano davvero brevi. Così Carletto, in ricordo dei vecchi tempi trascorsi
insieme e in virtù della passione per i carri che ogni maceratese condivide, si
offrì di aiutarlo.
Samuel accettò con
piacere la proposta e si diedero appuntamento per il giorno seguente alle ore
7:30. Il progetto era già pronto, il carro già predisposto nel portone e per le
15:00 tutto doveva essere pronto.
“Sarò di grande aiuto,
te lo prometto!” – disse Carletto – “Ci vediamo domani”.
Carletto non si è mai
distinto per la sua precisione. Si presentò a casa d Samuel alle ore 12:00.
“Sei sempre il solito” –
sbraitò Samuel – “Se avessi aspettato te, non avremmo rispettato i tempi e la
festa sarebbe saltata. I miei bignè sono già in forno. Adesso però ho un gran
bisogno di riposare. Controlla tu la cottura”.
Samuel si allontanò e Carletto
aveva una grande responsabilità. I bignè erano in cottura, il profumo
inebriante … la crema pronta dal colore accattivante … “cosa potrà mai accadere
se ne assaggio un po’?”.
Carletto, con il suo
fare innocente e inconsapevole, controllò con attenzione i bignè, ma un
cucchiaio per volta, finì tutta la crema! Stavolta il Golosetto l’aveva
combinata davvero grossa. Al ritorno di Samuel non avrebbe avuto scusanti. Decise
così di impegnarsi finalmente e, rimboccandosi le mani, rispolverò tutte le
cose studiate a scuola e realizzò la migliore crema pasticcera mai preparata al
mondo.
Il profumo d’arancia
della crema rese i bignè migliori di prima e dal quel giorno Samuel e Golosetto
divennero soci e la loro ricetta fece il giro del mondo.
La loro storia ci insegna
che non bisogna essere superficiali ed egoisti. Aiutando il prossimo,
arricchiamo anche noi stessi.
Classe II E
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