domenica 3 aprile 2022

Felicità e piccoli gesti

Era giunto un nuovo giorno e quindi il momento di raccontare una nuova novella. “L’argomento della novella di oggi sarà la felicità!”, disse la regina del giorno e pian piano tutti raccontarono la propria storia, prima fra tutti il saggio Giovanni.

Matilda era una giovane ragazza che viveva in un piccolo paese e, nonostante la vita non fosse per lei facile, un sorriso era sempre stampato sul suo volto.

La sua situazione familiare non era felice, apparteneva ad una famiglia povera costretta a soffrire per sopravvivere.

Appena rientrata a casa, Matilda venne rimproverata dalla madre: “È mai possibile che hai dimenticato di nuovo le pere? La prossima volta ci mando tuo fratello più piccolo a fare la spesa che di sicuro è più bravo di te!”

“Hai ragione, mamma, ora le vado a comprare”. Matilda dava sempre ragione ai genitori perché sapeva che non pensavano davvero che lei fosse inutile e che era solo la situazione a portarli ad innervosirsi, ragion per cui non dava molto peso alle loro parole anche se ci rimaneva male. In cuor suo sperava che le cose potessero migliorare.

A quel punto, arrivata dal fruttivendolo, chiese subito: “Scusate, avete delle pere? Prima ho dimenticato di prenderle”.

Il fruttivendolo le rispose: “Oh, mi dispiace, ho appena dato le ultime ad una signora però, se volete, potete passare domani, sicuramente le avrò”

“Ah vabbè, non fa niente, non si preoccupi, andrò da qualcun altro”

Matilda girò per ore ed ore ma nessuno che avesse pere; “come poteva essere possibile?”, si chiedeva tra sè e sé. Fu quindi costretta a tornare a casa senza pere ed era pronta alla ramanzina della madre. Fece il giro lungo per tornare più tardi in modo da prendere un po' di tempo. Quando tornò vide il fratellino sulla porta, aveva un sacchetto in mano e, appena la vide, glielo consegnò dicendo: “Tieni, sorellona! Così la mamma non ti sgrida”. Matilda aprì in fretta il sacchetto. Incredibile!! Dentro c’erano le pere!! La fanciulla era contentissima perché la mamma non l’avrebbe sgridata, si avvicinò al suo fratellino, lo abbracciò e gli sussurrò all’orecchio: “Grazie, non lo dimenticherò”. A quel punto, tenendo il fratellino in braccio entrò in casa e disse a gran voce: “Ecco qui, mamma, le pere che mi avevi chiesto!”

Quel giorno Matilda fu molto contenta.

A volte la felicità non dipende da grandi cose ma da piccoli gesti quotidiani, anche se apparentemente insignificanti!


Classe II C, plesso Pascoli


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