GLOBAL STRIKE FOR CLIMATE
Il
riscaldamento globale ha raggiunto un moltiplicatore di calore pari a 1,1 gradi
e, secondo quanto stabilito dal Parlamento francese, entro il 2050 avremmo
dovuto raggiungere i 2,5 gradi, quando poi, per quella data, se non prima,
dovremmo raggiungere i 3/3,4 gradi.
A
cercare di migliorare tutto questo vi è Greta Thumberg, ragazza svedese di 16
anni attraverso il “Friday for future”, che consiste nello sciopero dalle
lezioni scolastiche ogni venerdì, per protestare presso la sede del proprio
parlamento.
La
ragazza, pur di mandare in atto questa “pulizia del pianeta”, ha iniziato a
girovagare per il mondo con la speranza che tutti comprendessero il dolore che
stava provando.
Greta
ha avuto la possibilità di parlare con molti politici, come ad esempio il
premier italiano Giuseppe Conte e il presidente degli Stati Uniti d’America
Donald Trump.
Il
primo, come molte altre persone, ha apprezzato l’idea di Greta, volendo
aggiungere una legge che riguardi la protezione dell’ambiente nei diritti della
Costituzione. Il secondo, invece, non ha
aderito alla richiesta della ragazza, a cui ha osato rispondere con codeste
parole: “Allegrissima ragazzina che aspetta un radioso e stupendo futuro”.
Allora
la “ragazzina” ha deciso di rispondere a tali parole inserendole nella sua
biografia di Twitter.
Queste
sono invece le parole che Greta ha detto durante il suo ultimo incontro nella
sala del parlamento svedese: “Le persone stanno soffrendo e morendo, interi
ecosistemi stanno collassando. Siamo nell’era di distruzione di massa e tutto
quello di cui riuscite a parlare sono i soldi e la crescita del mondo
economico”.
Siamo
entrambi d’accordo con quello che Greta sogna di avere e anche noi vorremmo che
questo si realizzasse, potendo iniziare sgombrando le strade dai rifiuti, uno
dei fattori che condizionano l’inquinamento.
Saremo
molto felici di essere di aiuto nel proteggere il pianeta che, ricordiamo
essere la nostra casa, quindi, senza di essa, non avremmo più un posto dove
vivere. Con una piccola mano, prestata da tutti, potremmo sicuramente rendere
il mondo un posto migliore.
Simone Iodice, Emilio Santaniello, 3A