Caro Babbo Natale,
ormai sono diversi anni che non ti scriviamo, da quando abbiamo avuto la consapevolezza che la tua esistenza fosse solo immaginaria. Dobbiamo ammettere però, che da allora mi manca la magia del Natale. Quell’emozione di spedirti la letterina, di scartare i regali messi sotto l’albero dai nostri genitori mentre dormivamo. La meraviglia di vedere che durante la notte della Vigilia, eri venuto a farci visita ed avevi gradito i biscotti ed il latte che ti avevamo preparato vicino al camino.
Ci manca tanto quella magia che solo tu riuscivi a farci provare, perciò quest’anno sentiamo il bisogno di scriverti. Sicuramente sarebbe banale chiederti dei regali materiali, anche perchè al giorno d’oggi a noi ragazzi non manca nulla, però qualcosa di veramente importante potremmo chiedertelo. Il nostro regalo più grande sarebbe vedere la fine di questa pandemia, che ci ha cambiato completamente la vita, togliendoci il piacere della socializzazione. Vorremmo la salute per i nostri cari e la fine delle sofferenze per tutti i bambini.
Come sarebbe bello svegliarsi e vedere questi desideri avverati. Forse se tutti chiedessimo la stessa cosa, qualcosa potrebbe realmente accadere.
Ti salutiamo con affetto, augurandoci che la magia del Natale possa far migliorare questo periodo.
La III C, plesso Pascoli
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